Chiesa del Beato Claudio Granzotto
Il progetto, dell’architetto francescano P. Angelo Polesello e dell’Ingegnere Ferruccio Zecchin, sviluppa l’idea d’una conchiglia, familiare in questa valle dei fossili. Viene palesata la volontà di concretizzare nella forma anche un messaggio: la conchiglia infatti è il simbolo del pellegrino. I lavori iniziano il 13/06/2001, festa di Sant’Antonio. La particolare forma dà un effetto di apertura verso l’altare, luogo della consacrazione. Dietro all’altare, gli occhi sono catturati dai meravigliosi mosaici di p. Marko Rupnik. Nel piano interrato, in corrispondenza del presbiterio, è collocato il corpo del Beato Claudio, con una sua cappella devozionale. La costruzione della chiesa è finanziata dalle donazioni dei molti pellegrini in visita al Santuario. Sebbene non ancora conclusa, oggi è già in funzione.